giovedì 7 gennaio 2010

Un calendario per la pace


Sono nata poco prima della mezzanotte del 22 novembre 1976. Quando la mamma mi allattò per la prima volta, guardò fuori alla finestra e vide un filino di luna nuova sottile sottile. Era la mia luna, ero nata con lei! Ma questo non significa che sono una lunatica. Novembre è il mio mese preferito, inutile dirlo perché sono nata. E' un mese di luce particolare, di forti contrasti dell'autuno che avanza. Ed è il mese delle olive.

Tutto è iniziato a novembre scorso. Come ogni anno abbiamo raccolto le olive, insieme ad amici con bottiglie di vino e chitarre. Mio fratello con le macchine fotografiche da cui non si separa mai.

Il 22, al mio compleanno, mio fratello sa come deliziare il mio narcisismo: mi regala una gigantografia 100x150 fantastica, in cui sudata e spettinata raccolgo le olive e mi piaccio moltissimo!

Sui giornali si parla sempre di coloni israeliani che abbattono olivi ai poveri contadini palestinesi. così mi viene l'IDEA: un calendario per la pace, con foto scattate sotto gli olivi (albero della pace per eccellenza) con ragazzi e ragazze al lavoro proprio come nelle foto di mio fratello.

(in questo post pubblico solo due foto fra le più sceme perché lui non vuole che si pubblichino nel web)

Sarà che ho sangue olandese, sarà che il salernitano nemmeno ci scherza a determinazione, mi dedico a tempo pieno a lanciare quest'idea, contattando siti pacifisti, ma.....somma delusione, ricevo solo rispostacce! Eccone alcune.

alla lotta per la liberazione della palestina non servono le veline. prova su canale 5

Sei salernitana? già che ci sei rivolgiti alla Carfagna che e' una gran.....

La tua provocazione alla oliviero toscani ,come dici tu, sarebbe solo uno spot pubblcitario per tuo fratello

apprezziamo la tua buona volontà. Sarai con noi a Gaza per ricordare un anno dal massacro perpetrato dai sionisti con l'operzione piombo fuso? oppure a te piace solo farti fotografare mezza nuda?

Ma non mi sono fatta scoraggiare e ho continuato....finché un giorno non mi risponde Pinco Panco:

Mi fa specie che dagli altri blog nessuno ti abbia risposto ma corriamo talmente tanto, tutti, che a volte anche rispondere ad una mail ci sembra tanto.Detto questo, concordo sul fatto che, entrambi si possa essere idealisti ed il mio sogno, appunto, è il giornalismo.D'altronde, se non petr pecunia, conosco pochissime persone che possono considerarsi davvero soddisfatte e gratificate del proprio lavoro.Tuttavia, come tu dici, i sogni bisogna rincorrerli e non darsi mai per vinti, questo è certo.Quanto agli insulti, ti assicuro che ce ne sono stati, con livore anche ma transeat.Appunto, in che mondo viviamo??Sugli ebrei concordo, purtroppo perchè mi piacerebbe vivere in un mondo senza soprusi, tutti con pari dignità!!Quanto alla tua idea del calendario non sarebbe male ma un tale accostamento, ortodossi da un lato e palestinesi dall'altro, semmai accanto a te in posizioni sexy mi sembra un po' avventato.E'una buona idea ma potrebbe sollevare un vespaio.Ci penserei bene prima di farlo anche se credo fermamente nella bontà delle tue intenzioni.Che tuo fratello sia un mago della fotografia e di photoshop, me ne ero accorto.E' delicata come cosa.Non sei nè sognatrice, nè bambina a mio avviso è solo che l'iniziativa della beneficenza è giusta ma con l'intolleranza che vedo in giro, non credo che in molti sarebbero d'accordo.Quanto ai visti di Egitto e Tunisia, no problem. Un abbraccio.

A volte basta poco per essere al settimo cielo!


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